Su Succu: il gustoso piatto tipico del Campidano
Su Succu è un piatto tipico della zona del Campidano (area di Cagliari e Oristano), una pietanza “rustica” arricchita da zafferano e una buona dose di casu axedu (o agedu).
Ne esistono diverse varianti, tuttavia le fonti più accreditate ne attribuiscono la paternità a Busachi, paese nella provincia di Oristano.
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Basta uno sguardo per intuirlo. Su Succu è un piatto tipico gustoso e molto, molto saporito.
Il colore dorato, dato dal prezioso zafferano sardo, incarna un’esplosione di sapori che accarezza il palato, lo delizia e invita ad assaporarne la bontà.
Questa prelibatezza, autentica e piena di carattere, è esaltata da una combinazione di ingredienti freschi e aromi avvolgenti, tra cui, oltre allo zafferano, spiccano il casu axedu e il brodo di carne.
Tradizionalmente, quest’ultimo si prepara con un “bouquet” classico, quanto vincente, a base di cipolla, prezzemolo e altri ingredienti a piacimento.
Ma dove nasce su Succu in Sardegna e quali sono le origini di questo piatto?
Scopriamolo insieme.
Le origini del piatto
Su Succu si prepara da tempo immemore in Sardegna, ed è stato tramandato di generazione in generazione nel Campidano, dunque nei dintorni di Cagliari e Oristano.
La paternità del piatto viene attribuita a Busachi, anche se, nel tempo, hanno acquisito notorietà anche altre varianti di su Succu, tra cui quella di Gergei.
Ad ogni modo, il piatto ha origini antichissime, deriva dalla cultura pastorale e pare fosse riservato – perlomeno agli albori – alle famiglie di allevatori e ai benestanti del paese, proprietari di greggi e produttori di formaggio.
Tanto a Busachi quanto a Gergei, su Succu è il protagonista dell’omonima sagra, che si svolge ogni anno nel mese di agosto.
A Busachi, in particolare, su succu si cucina con il treppiede sul fuoco vivo usando pentole antiche in terracotta (padeddas po’ su succu).
Sempre in occasione della sagra, un corteo di giovani donne sfila in abito tradizionale per le strade del paese, portando sul capo dei grandi cesti, contenenti alcuni ingredienti della ricetta.
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Su Succu: cenni storici
Di recente, la Pro Loco di Gergei ha pubblicato sulla propria pagina Facebook alcune curiosità che riguardano su Succu. Le cito testualmente:
Il piatto, noto a ben poche famiglie gergeesi, è stato riportato alla luce, nel 2000, in occasione della festa di Santa Maria, grazie alla collaborazione fra i servizi della Ludoteca comunale e le operatrici della Cooperativa Passaparola con il comitato dei genitori dei bambini.
Dal 2001 (a eccezione del biennio 2020-21), il piatto, che in antico si preparava proprio per la festa di Santa Maria (15 agosto), si ripropone a cura della Pro Loco, sempre in quest’occasione, con degustazione in piazza e forte richiamo di estimatori.
Un piatto di origine pastorale, questo, un tempo poco diffuso, certamente riservata alle poche famiglie di allevatori e ai benestanti del paese, proprietari di greggi e produttori di formaggio di pecora, materia prima della ricetta. Queste le fonti orali del 2000, ma così ancora oggi, non avendo il paese una tradizione gastronomica del settore, perché legato, da sempre, a un’economia, soprattutto agraria.
Si può ipotizzare, ma senza avere alcuna certezza, che possa essere stato su Canonicu Matta di Nuragus (molto devoto alla Madonna e in particolare a quella dell’Assunta), Rettore a Gergei, negli anni 1886-1913, a far conoscere questo piatto ai gergeesi. A Nuragus, infatti, si cucina una sorta di zuppa, i noti tallarinus, conditi col formaggio acido e inzuppati di brodo ai quali si richiamano i noti findeus gergeesi (spaghettini molto sottili, fatti a mano), vincitori di un concorso alimentare di paste e altro, tenutosi nel piazzale di Bonaria a Cagliari, nel 1870, in occasione della quinta festa centenaria della Vergine di Bonaria.
Quanto alle fonti orali, queste sono di provenienza diversa, alcune sono testimonianze fatte da qualche parente dello stesso Canonico Matta (un suo (sua) nipote aveva messo su famiglia, a inizi del 900, proprio a Gergei), altre invece, provengono da figlie (i) e parenti di dipendenti, che negli anni 30-50 del Novecento avevano lavorato alle dipendenze della nobile famiglia del Conte Orrù, dove tutti i componenti erano buongustai de su sucu.
Ebbene, tutti gli intervistati, persone di oltre 70-80 anni, circa, hanno ricordi de su sucu, legati alla loro infanzia o età adulta. Si è appurato che in alcune famiglie si prepara ancora oggi.
Ingredienti e ricetta di su Succu
Su Succu è un piatto povero ma delizioso, semplice da preparare seguendo i passaggi della ricetta tradizionale.
Gli ingredienti per la ricetta de su Succu di Busachi (a sa busachesa) sono i seguenti:
- tagliolini di semola (preparati a mano);
- acqua e sale q.b;
- carne mista (pecora, manzo, gallina o pollo ruspante);
- aromi (cipolla, prezzemolo, ma anche patata, carota)
- pomodoro secco
- zafferano
- casu axedu
- pecorino stagionato
In base alle preferenze, al posto dei tagliolini si possono usare gli spaghetti o su filindeu (capelli d’angelo).
Per la ricetta originale e le sue varianti potete consultare:
Articolo di: Eleonora D’Angelo. Immagini in evidenza by CleliaInCucina, che ha eseguito personalmente su Succu!
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