San Valentino in Sardegna a Sadali, il paese degli innamorati
Dove festeggiare San Valentino in Sardegna se non a Sadali, il paese di San Valentino?
In questo fascinoso borgo di origine medievale la festa degli innamorati si festeggia ben 3 volte l’anno!
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Sadali, borgo romantico in Sardegna, è il paese di San Valentino
Cascate, mulini, case antiche fra le vie ciottolate e grotte millenarie, quelle delle janas e tanto, tanto fascino.
Così si presenta Sadali, il paese di San Valentino per antonomasia.
Sadali è situato nella verde Barbagia di Seùlo, subregione della Sardegna fra le più belle dal punto di vista storico e paesaggistico.
Il territorio presenta i resti di una foresta secolare, che un tempo ricopriva l’intero tacco.
Questa è ancora visibile lungo le valli che contornano l’area, caratterizzate da boschi di lecci, sughere e roverelle.
Sadali è luogo dall’animo romantico, costellato di chiese e circondato dalla natura più autentica.
I fiumi e torrenti presenti danno origine a cascate di rara bellezza, come la celebre cascata di San Valentino.
La cascata di San Valentino nel centro storico di Sadali
La cascata di San Valentino fluisce nel centro storico di Sadali ed è situata di fronte alla chiesa dedicata al santo protettore degli innamorati.
Numerose coppie scelgono oggi di trascorrere il giorno di San Valentino a Sadali per ammirarla, proprio come facevano i pellegrini un tempo per chiedere la grazia di trovare la propria anima gemella.
Le sue acque compiono un salto di 7 metri lungo una roccia maestosa, prima di finire dentrosa Ucca Manna: un sotterraneo aperto ai visitatori.
La leggenda di San Valentino a Sadali
In Sardegna vi è un’unica chiesa dedicata a San Valentino. Si trova a Sadali, affascinante borgo situato nella Barbagia di Seùlo nonché stazione di sosta del Trenino Verde. Non tutti sanno che a Sandali su santu coiadori (in sardo, il santo che sposa) si festeggia 3 volte l’anno: il 14 febbraio, l’8 maggio e anche il 6 ottobre. La sovrabbondanza di celebrazioni nasce da una storia che vede protagonista un anziano di Nurallao. Si narra che egli vagasse portando con sé un simulacro di San Valentino, quando giunto a Sadali, sostò di fronte a una bellissima cascata. Dopo essersi riposato, volendo riprendere il cammino, agguantò la statua ma non riuscì più a spostarla dal luogo in cui l’aveva posata. Fu allora che gli abitanti di Sadali decisero di lasciarla lì e di costruire una chiesa intitolata al santo.
Cosa visitare a Sadali : il centro storico e le architetture
Accanto alla cascata di San Valentino c’è un vecchio mulino alimentato ad acqua.
È circondato da un grazioso giardino pubblico e da una piazzetta, dove sedersi ad ammirare lo spettacolo delle rapide.
Da qui si scorge il campanile della chiesa intitolata al santo, di recente costruzione ma aggiunto all’impianto di un edificio antichissimo.
Fra le altre architetture vi è la chiesa di Sant’Anna; la chiesa di Santa Maria; la chiesa di Sant’Elena Imperatrice e di Sant’Antonio Abate.
Il Museo di Sadali e le attrazioni naturali
Imperdibile è la visita al centro storico e alla Casa Museo sa Omu e’ tzia Cramella, che custodisce arredi e strumenti originali.
È articolata in 4 sale dove sono stati sistemati gli strumenti per la lavorazione del legno, per l’agricoltura, l’allevamento, la preparazione di cibi a lunga conservazione, derivati dall’allevamento suino, ovino-caprino e bovino.
Su Stampu e’ su Turrunu è un monumento naturale unico nel suo genere.
Si tratta di un tunnel che sfocia in una piccola grotta dove si ammira scorrere un torrente, su Longufresu, che crea una salto di 16 metri e un laghetto, per poi proseguire la sua discesa verso valle.
Per raggiungerlo si passa attraverso la Foresta di Addolì e per le grotte delle janas, distinte in sei sale composte da stalagmiti e stalattiti che si uniscono in colonne, colate color ocra e drappeggi marmorei.
Dove alloggiare a Sadali
B&B Fragus e Saboris de Sardigna
Fonte: Sardegna Turismo, Esplora San Valentino
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