Un Giorno in Marmilla, nel Parco della Giara di Gesturi
Il Parco della Giara di Gesturi è un gioiello naturalistico situato nel cuore della Marmilla, in Sardegna.
Quest’area protetta offre una straordinaria biodiversità e un ambiente unico che vale assolutamente la pena esplorare. Ma perché è tanto preziosa e merita una visita?
Continua a leggere per scoprirlo!
Avvolto nella bellezza incontaminata della Sardegna Meridionale, il Parco della Giara di Gesturi incanta con il suo fascino senza pari.
L’atmosfera di questo angolo dell’isola, situato nel cuore della Marmilla, è impregnata dei profumi della natura, in particolare dell’odore della terra, antichissima, de Sa Jara Manna, l’altopiano basaltico su cui si estende il parco per i suoi 4400 ettari.
Proprio qui, i cavallini della Giara vivono in libertà, riposano sotto le fronde degli alberi e si abbeverano nei laghetti, dove ogni giorno la luna e l’arancio dei tramonti si riflettono regalando spettacoli unici. Ecco cosa rende la Giara così speciale!
5 Motivi per visitare la Giara di Gesturi
- UNA STRAORDINARIA BIODIVERSITA’– La Giara di Gesturi è famosa per la sua flora e fauna uniche. Al suo interno si possono trovare specie vegetali rare e endemiche, così come i cavallini della Giara, una razza equina selvatica presente solo qui
- PAESAGGI INCANTEVOLI – I visitatori possono ammirare paesaggi mozzafiato, con vasti spazi aperti punteggiati da boschi, boschetti e ampie praterie
- PATRIMONIO CULTURALE – Oltre alla bellezza naturale, la Giara di Gesturi custodisce importanti reperti archeologici e siti di interesse storico, che testimoniano la presenza umana nell’area fin dai tempi antichi
- ATTIVITA’ ALL’ARIA APERTA – Il parco offre numerose opportunità per attività all’aria aperta, come escursioni a piedi, passeggiate a cavallo e birdwatching, che permettono ai visitatori di immergersi completamente nella natura circostante
- LUOGHI D’INTERESSE – Dopo una gita alla Giara si possono visitare altre attrazioni nei dintorni, in particolare il Parco Naturale Monte Arci e il Villaggio nuragico di Su Nuraxi a Barumini.
Vivere il Parco della Giara: sito di interesse comunitario (SIC)
L’altipiano della Giara, noto localmente come Sa Jara, si trova nella parte centrale della Sardegna, ad ovest del golfo di Oristano.
L’area, considerata dal 1995 sito di interesse comunitario, si estende per 12 km in direzione nord-ovest sud-est, con un’altezza media di circa 550 metri (il punto più alto è Zepparedda (609 m) e il più basso a Corona Arrubia (490 m)).
La sua struttura orizzontale è formata da marne e arenarie su cui si posano strati di calcareniti e arenarie sedimentatisi nel Miocene.
Circa 2,7 milioni di anni fa, due spaccature sulla roccia fecero eruttare lava basaltica che coprì l’intero altopiano, formando due coni eruttivi: Zepparedda a sud-est (609 m) e Zeppara Manna a nord-ovest (580 m), con la faglia di Sa Roja che attraversa l’altipiano trasversalmente, creando un gradino di circa 30 metri.
Il bordo dell’altipiano è interessato da fenomeni franosi che hanno creato delle rientranze, dove si trovano gli unici accessi naturali, chiamati Scalas.
Sulla superficie basaltica, invece, si è accumulato un sottile strato di terra su cui si è sviluppata una vegetazione tipicamente mediterranea. Originariamente coperta da boschi densi, oggi la Giara mostra segni di antropizzazione tipici delle aree mediterranee, con boschi, macchia, gariga, praterie e prati, dovuti a fattori come incendi, disboscamento, pascolo eccessivo e turismo non controllato.
Nonostante questo, la Giara conserva ancora un elevato grado di naturalità.
I Cavallini della Giara
Il Cavallino della Giara, Equus caballus giarae, è il mammifero più famoso che vive sull’altopiano della Giara.
Non essendoci ritrovamenti fossili di equini sull’isola, si ipotizza che questi cavalli siano stati introdotti durante il periodo nuragico o punico.
Nel medioevo, mandrie intere vivevano allo stato brado in Sardegna, con alcune popolazioni che persistevano fino al XIX secolo sull’Isola di Sant’Antioco. Oggi, l’altipiano della Giara è l’unico luogo in cui questi animali vivono allo stato naturale.
Adattatisi al particolare ambiente della Giara, caratterizzato da abbondanza di cibo e acqua in inverno e primavera e scarsità durante estate e autunno, i Cavallini sono noti per la loro piccola stazza. Durante l’inverno e la primavera, le depressioni naturali dell’altopiano, chiamate Paulis, si riempiono di acqua piovana, fungendo da riserve idriche che durano fino all’estate.
Durante la primavera, i Paulis sono ricoperti da un manto di bianchi ranuncoli acquatici, di cui i Cavallini si nutrono volentieri. Durante l’estate, alcune sorgenti sopra l’altopiano garantiscono l’acqua per gli animali.
Oltre alla fauna, l’altopiano della Giara ospita anche importanti testimonianze dell’attività umana sin dal Neolitico, come le Domus de Janas e il protonuraghe Bruncu de Madili. Intorno al protonuraghe sorgeva un villaggio risalente alla fine del II millennio a.C., composto da gruppi di capanne circolari disposte attorno a cortili centrali.
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Escursioni e visite nella Giara di Gesturi
Le escursioni giornaliere nel parco partono esclusivamente previa prenotazione. Contatti: 070 9364277 – 3482924983. Per maggiori info vista il sito ufficiale Parcodellagiara.it
