“Una Jana moderna” – Intervista a Barbara Papini, floriterapeuta
Ha grandi occhi verdi Barbara, non li nasconde di certo. Li apre al mondo come finestre di sensibilità, su tutto ciò che accade.
Con la natura ha un rapporto speciale: un amore corrisposto, indubbiamente. Perché in fondo l’amore è contagioso. È come un raggio di sole, luminoso, che scalda ogni cosa che tocca e si posa gentilmente dove può.
Regala vita e calore ai fiori, ad esempio, fondamentali nelle discipline bionaturali come la floriterapia: un universo da scoprire.
Ma chi è Barbara Papini e perché ve la presento oggi?
Per scoprirlo leggete di seguito.
Barbara Papini è innanzitutto una donna bella, oltremodo affascinante.
La sua bellezza, tuttavia, va oltre la fisicità. È una di quelle persone che rapisce al primo sguardo, uno sguardo che trasmette la profondità e il magnetismo di una semplicità genuina, del suo approccio sincero ai rapporti umani.
In Sardegna direbbero che è una jana, figura appartenente alle tradizioni ancestrali dell’isola.
Sì, perché le janas, mitologiche fate narrate nelle leggende – tra cui la leggenda delle fate di Giave -, avevano un rapporto profondo e armonioso con la natura.
Allo stesso modo, Barbara condivide un legame unico e speciale con i fiori, e non poteva scegliere un luogo più adatto della Sardegna per coltivare la sua passione.
Nasce a Lecco e nel 2019 sceglie di trasferirsi in Sardegna, precisamente a Vignola Mare, frazione di Aglientu, una parte della Gallura in cui la natura è ancora “intatta”, a due passi dai percorsi di trekking di Monti Russu.
Nel luogo in cui Barbara vive oggi, si respira la libertà e la forza del vento, che profuma di Sardegna e Corsica assieme.
Si attraversano i sentieri delle pinete lungo il mare. Ci si lascia avvolgere dagli aromi della macchia mediterranea e dei suoi mille fiori, dai colori vibranti.
Jana per scelta.
Nel Mondo di Barbara e dei Fiori di Bach
Torniamo alla storia di Barbara, una donna straordinaria che, in un momento non semplice della sua vita, quando le certezze sembrano crollare, decide di trasferirsi in Sardegna per ricostruirsi un nuovo futuro, ripartendo da sé stessa.
Barbara ha sempre avuto una relazione profonda con la vita e con il suo cammino personale, ed è proprio questa consapevolezza che l’ha portata a fare delle scelte decisive e trasformative.
Dopo aver vissuto per anni in Brianza, dove operava a livello gestionale in una propria azienda, ha sentito che qualcosa non andava più.
Il suo spirito, sempre curioso e sensibile, probabilmente non voleva accontentarsi della vita che stava conducendo.
La necessità di un cambiamento interiore e di una nuova visione della vita diventò allora inarrestabile. Decise di fare un passo indietro, di staccarsi dal suo passato per guardarsi dentro, e così ha aperto le porte all’idea di trasferirsi in Sardegna.
«In Brianza avevo un’attività che mi dava stabilità, ma sentivo che mancava qualcosa. Ero indecisa sulla strada da percorrere e non avevo il coraggio di mollare, ma la Vita ha scelto per me ed ha lasciato crollare tutto il mio mondo, lasciandomi in balia di una sola certezza: la voglia di vivere e gioire. Mi sono presa del tempo per riflettere, sentire, trasformarmi, rimanendo comunque attiva. I tempi di trasformazione sono lunghi ed i processi sono scioccanti.
Non si può fermare il mondo mentre dentro tutto è in tumulto, ma si può viaggiare, e così feci viaggiando da un’esperienza all’altra, da un’azienda all’altra, da una formazione (diploma) ad altre, conoscendo e vivendo nuove relazioni con me stessa, con gli altri, con la vita… così le priorità si riorganizzarono da sole ed io trasformai la mia vita. Ma andiamo per gradi. Ho continuato a fare consulenze aziendali, grazie alla mia formazione in ragioneria, tuttavia dentro di me c’era una spinta verso una direzione diversa» racconta Barbara.
In questa fase di introspezione, all’età di 42 anni, si avvicina quasi per caso ai fiori di Bach: un incontro che avrebbe cambiato per sempre la sua vita.
Floriterapia: un Messaggio di Luce dai Fiori
Barbara racconta com’è nata questa passione:
«Ho iniziato a utilizzare i fiori di Bach per armonizzare gli ambienti in cui vivevo e lavoravo. Volevo capire come le energie dei fiori potessero influire sul nostro benessere. Lavoravo con il loro potenziale vibrazionale, cercando di creare spazi più equilibrati e favorevoli alla serenità».
Fu questo interesse a guidarla verso la floriterapia, una pratica che porta con sé una straordinaria capacità di autoconoscenza e quindi di auto-aiuto ed auto-guarigione.
Barbara ama definirsi una portatrice del messaggio dei fiori di Bach: per lei questo mondo rappresenta un raggio di luce. La sua passione nasce dalla ricerca di armonia e benessere, e lei stessa ha trovato un rimedio nei fiori.
La floriterapia, come spiega Barbara, non va intesa come una cura medica (come l’omeopatia e la medicina tradizionale), infatti il suo scopo non è quello di silenziare il sintomo.
Non si tratta di una soluzione simile a quella di assumere un farmaco. Si tratta di altro, si tratta di informazione.
«Il rimedio floriterapico è il veicolo per portare luce dentro di Sé. Ogni fiore ha un messaggio che aiuta a comprendere le proprie emozioni, a dialogare con il nostro Io più profondo. Quando consiglio un bouquet adatto a una persona, componendolo in ogni dettaglio per aderire alle sfumature della personalità, è come se dipingessi un quadro: percepire le parole chiave che emergono dalla consulenza è fondamentale per trovare i fiori giusti. Il cammino interiore che ne deriva può illuminare i nostri stati emotivi e mentali».
“BENESSERE è quello stato che proviamo quando tutto è in armonia:
quando il corpo è sano e vitale, quando i pensieri fluiscono,
quando le emozioni sono equilibrate, quando si prova la sensazione di apertura alla vita.”
Barbara Papini
La Sardegna e i suoi Rimedi Naturali.
L’Insegnamento di Chicory
In particolare, i fiori di Bach sono dei veri e propri strumenti di autoconoscenza che facilitano il dialogo con il nostro inconscio. Barbara sottolinea che ogni fiore ha un messaggio unico.
La Sardegna, ad esempio, abbonda del fiore di Cicoria (Chicory), di colore celeste-indaco, che insegna che l’amore è libertà o, meglio, l’Amore tale solo se incondizionato.
Questo rimedio lavora su temi profondi dentro di noi, aiutandoci a liberarci dalle dinamiche di controllo degli altri per eccesso di amore e protezione e/o per necessità manipolatorie.
Il trasferimento in Sardegna è stato fondamentale per la sua evoluzione professionale e spirituale.
Barbara ha trovato in questa terra una fonte inesauribile di ispirazione, e ha cominciato a lavorare con i fiori che crescono spontaneamente in quest’isola ricca di biodiversità:
«La Sardegna è una terra ricca di luce, e la luce è essenziale per la floriterapia. Quando lavoriamo con i fiori, in effetti, stiamo lavorando con la luce stessa. Ogni pianta la cattura e la trasforma in nutrimento per sé stessa (fotosintesi). E quando noi assumiamo i fiori, in un certo senso, interiorizziamo quella luce». Inoltre, ci nutriamo anche dell’elemento fuoco (luce e calore) che consente il processo di trasferimento dell’informazione del fiore (elemento fuoco della pianta) nell’acqua di sorgente (solvente con grande capacità di registrazione/memoria).
Sulla solarizzazione
«La solarizzazione è una delle tecniche più utilizzate per la preparazione dei rimedi floreali» spiega.
«Il fiore viene immerso in acqua pura e lasciato al sole per il tempo necessario al trasferimento dell’informazione. Alcuni rimedi necessitano anche dell’intensità della luce riflessa (la luna). Un’altra tecnica è la bollitura, ma ve ne sono altre ancora. Qualsiasi sia il metodo utilizzato per la realizzazione del rimedio, ciò che si ottiene è acqua informata dal fiore che vi lascia la sua impronta.».
Barbara sottolinea l’importanza della formazione continua in questo settore. Approfondire e sperimentare nuove tecniche è fondamentale per arricchire le proprie conoscenze e offrire un supporto sempre più mirato e consapevole.
La Consulenza come Missione di Vita
Oggi Barbara non solo continua a svolgere consulenze aziendali, ma si è immersa completamente nel mondo della floriterapia, applicando le sue conoscenze per sostenere le persone nel loro cammino di ricerca di equilibrio nelle emozioni, nei pensieri e nel benessere del corpo.
Ama definirsi consulente per le aziende e le persone proprio per questa sua doppia attitudine che ha trasformato in professione, una prettamente logica e strategica e l’altra di natura umanistica e maieutica.
Perché lei crede molto che il successo e la felicità risiedono nell’integrazione di questi due lati (yang e yin) nella vita quotidiana.
«Oltre alle consulenze di tipo organizzativo e strategico, il mio supporto alle aziende si declina anche attraverso attività di natura formativa delle risorse amministrative, ma coltivo il sogno/desiderio di sensibilizzare il mondo del business ad un’attenzione etica (non solo al Bilancio Sostenibile), portando la floriterapia all’interno dei progetti di Wellness aziendale; la floriterapia è un valido strumento a supporto delle benessere anche nel sistema azienda (ambiente in cui si trascorre la maggior parte del tempo della vita il cui impatto emotivo e relazionale è affine al sistema famiglia).
Quando le persone si rivolgono a me, spesso non sanno esattamente cosa sia la floriterapia. Pensano che possa essere una soluzione rapida a un sintomo, come un rimedio per il mal di testa. Ma la floriterapia non funziona così. Il suo scopo è portare chiarezza, far luce dentro noi stessi e aiutare a comprendere ciò che non va» evidenzia.
La missione di Barbara è divulgare la floriterapia come l’aveva pensata il dottor Edward Bach, ovvero come un rimedio che non cura bensì guarisce. Perché c’è differenza tra i due termini, spesso non compresa.
«Bach diceva che le persone si ammalano quando c’è un conflitto tra la propria personalità e la propria missione di vita, o quando siamo in conflitto con gli altri. La floriterapia aiuta a vedere questo conflitto, portando luce nei luoghi oscuri della nostra psiche. Guarire, per Bach, significa riportare l’equilibrio e la consapevolezza dentro di noi grazie al rinforzato dialogo col nostro Sé Superiore.»
“Le Essenze dei Fiori non anestetizzano e non curano.
Sono facilitatori:
favoriscono il dialogo interiore
e camminano al tuo fianco
mentre ti spogli delle sovrastrutture.
Questa è l’alchimia dei fiori.”
Barbara Papini
Il percorso di Barbara in Sardegna è diventato un viaggio di scoperta, sia per lei che per le persone che la incontrano.
Ogni giorno, in questo angolo di terra dove la natura è intatta e la luce abbondante, Barbara continua a lavorare con i fiori.
Nell’isola, poi, ha incontrato una comunità che apprezza e rispetta la sua missione. «La Sardegna è una terra che ha un legame profondo con la natura, ed i sardi, con la loro cultura e le loro tradizioni, sono molto interessati a questi temi.»
Quando le chiedo se crede di essere nel posto giusto, Barbara risponde con un sorriso sincero e tranquillo:
«Assolutamente sì. Sento che questa è la terra che mi sta permettendo di essere me stessa, di portare avanti il mio lavoro con passione. La Sardegna ha tanto da donare, e io desidero essere parte di questo dono. È un posto che rispecchia il mio cammino interiore, e io sono grata per ogni giorno che posso trascorrere qui.»
Concludiamo l’intervista, e mi rendo conto che Barbara non solo ha trovato il suo posto nel mondo, ma sta anche aiutando altre persone a fare lo stesso. A scoprire il proprio cammino attraverso la luce dei fiori.
PER APPROFONDIRE:
Cos’è la Floriterapia
La Floriterapia è una disciplina appartenente al settore delle Discipline Bionaturali e della Medicina Tradizionale, Complementare e Alternativa (DBN/MT/MCA) sorte in risposta alla domanda di felicità dei cittadini.
Si intende per Discipline Bio Naturali (DBN) “tutte quelle forme di saperi teorico/pratici, sistematizzati secondo modelli epistemologici specifici, che hanno come obiettivo quello di implementare il benessere e la vitalità della persona, al fine di accrescere le sue potenzialità di realizzazione, in sintonia con quanto raccomandato in termini di benessere dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità”
È di grande supporto nei momenti di crisi, quando ci si sente confusi e smarriti, quando non si riesce ad identificare quale direzione seguire per realizzarsi personalmente e professionalmente, quando accadono eventi scioccanti che ci lasciano senza fiato.
Cosa fa il floriterapeuta?
Il/la floriterapeuta è un/a consulente esperto/a nella relazione d’aiuto attraverso l’applicazione del sistema naturale della Floriterapia. Non si propone come alternativa al medico o allo psicologo, non si occupa di diagnosi o di patologie mediche né di curare dei sintomi. Il suo interesse è quello di sostenere il riequiliblio omeostatico della persona compresi quegli atteggiamenti emozionali negativi che possono, alla lunga, favorire sintomi e patologie.
Su Barbara Papini
Floriterapeuta – Relatrice, divulgatrice e consulente per i Fiori Australiani “Bush Flower Essences Australiani”, i Fiori Californiani “Quintessentials” ed i “Range of Light”della F.E.S. (Flower Essence Society), gli Himalayan Enhancers Flower di Tanmaya ed i Fiori del Dott. Bach.
Consulente Emozionale alla persona ed a supporto del Wellness Aziendale.
Diploma CNM UK Flower Consultant Essences – College of Naturopathic Medicine
Percorso di certificazione delle competenze per la manutenzione e valorizzazione di siti archeologici/culturali/ambientali – codice percorso 20163ARO183_B327 – Edugov – Sassari (SS)
Puoi contattare Barbara su barbarapapinifloriterapeuta.com
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