Visitare Galtellì: i Tesori di un Borgo Sardo caro a Grazia Deledda
Galtellì è un comune situato in provincia di Nuoro, appartenente alla rete dei Borghi Autentici d’Italia. Questo incantevole paese offre diverse attrazioni, soprattutto di interesse storico e naturalistico. È noto anche per aver ispirato Grazia Deledda nella scrittura di uno dei suoi più celebri romanzi, “Canne al vento”. Non a caso, Galtellì è il cuore del Parco Letterario Grazia Deledda, dedicato alla memoria e all’opera della famosa scrittrice sarda.
Ecco alcune buone ragioni per visitarlo.
Galtellì: Un Borgo di Storia, Cultura e Panorami nella Valle del Cedrino
Situato nella suggestiva Valle del Cedrino, ai piedi del panoramico Monte Tuttavista, Galtellì è un gioiello che merita di essere scoperto.
Questo pittoresco borgo offre una vista incantevole sul Golfo di Orosei, che arricchisce ulteriormente il suo già prezioso patrimonio paesaggistico.
Il Monte Tuttavista ospita la statua bronzea del Cristo, opera dell’artista madrileno Pedro Angel Terror Manrique. Questa da un lato aggiunge l’arte al paesaggio, dall’altro sembra proteggere dall’alto il paese, la costa e tutti i suoi abitanti.
Le strade acciottolate di Galtellì, le antiche abitazioni e gli edifici storici trasportano i visitatori in un’atmosfera magica, sospesa nel tempo.
La vicinanza alla costa inoltre, con le splendide spiagge di Orosei e Cala Gonone, rende Galtellì una meta turistica di grande interesse durante tutto l’arco dell’anno.
Cosa Visitare a Galtellì: Un Viaggio tra Storia, Arte e Cultura
Galtellì è strettamente legata alla figura della scrittrice premio Nobel Grazia Deledda e al suo celebre romanzo “Canne al vento”, ambientato tra le vie del borgo.
Il Parco Letterario dedicato a Deledda permette di immergersi nei luoghi raccontati nel romanzo, offrendo un’esperienza unica per gli appassionati di letteratura.
Tra le attrazioni principali del borgo, spicca la Cattedrale Romanica di San Pietro, risalente al IX secolo, un magnifico esempio di architettura religiosa. Il Castello di Pontes, edificato nel 1070 e recentemente restaurato, offre uno sguardo sulla storia medievale della regione.
Il patrimonio religioso di Galtellì è testimoniato, poi, dalle numerose chiese sparse nel territorio urbano e rurale.
Nel cuore del paese, nella piazza parrocchiale, si trovano la Chiesa del Santissimo Crocifisso, costruita nel 1500 e contenente una statua lignea del Cristo del 1300, e la Chiesa di Santa Croce, un oratorio del XVI secolo dell’omonima confraternita.
Poco distante, la Chiesa della Beata Vergine Assunta (XVII secolo) e i resti del Convento dei Frati Mercedari (1611) completano il ricco panorama religioso.
Un Tuffo nelle Tradizioni e nella Cultura Popolare
Il Museo Etnografico di Galtellì, situato nella settecentesca dimora Sa Domo ‘e sos Marras, è il custode delle tradizioni e della vita quotidiana del passato.
Quest’ultimo espone reperti e testimonianze della vita contadina e pastorale, offrendo uno spaccato autentico della storia locale.
Qui si svolgono numerose manifestazioni che ricreano antichi mestieri e tradizioni, accompagnate da esibizioni di gruppi folk e degustazioni di prodotti enogastronomici tipici.
Nel centro abitato, il Parco Comunale Malicas ospita il Castello Guzzetti, una costruzione dei primi del ‘900, che aggiunge un ulteriore elemento di interesse storico e architettonico.
Galtellì: Una Meta Imperdibile
Galtellì è una destinazione che combina un ricco patrimonio storico e culturale.
Le sue strade, le chiese e i musei raccontano storie di un passato che continua a vivere grazie alle tradizioni locali e all’ospitalità dei suoi abitanti. La vicinanza alle rinomate spiagge della costa sarda lo rende un luogo ideale per una visita durante tutto l’anno. Che siate appassionati di letteratura, storia, arte o semplicemente amanti della natura, Galtellì saprà offrirvi un’esperienza indimenticabile.
Dove dormire a Galtellì
(trovi la mia recensione a questo link)
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