Sardegna Blu Zone: i Segreti dei Centenari Sardi
L’aria salubre dell’isola, il cibo genuino, la vita comunitaria. Quali sono i segreti delle Blu Zone in Sardegna e dei Centenari Sardi?
In questo articolo vi porto alla scoperta di ciò che rende fantastici territori della longevità!
Nel mondo esistono 5 Blu Zone e la Sardegna ne fa parte.
Accanto all’isola di Okinawa in Giappone, Nicoya in Costa Rica, l’isola di Icaria in Grecia e la località di Loma Linda in California, troviamo la Sardegna Blu Zone capitanata dall’Ogliastra, con i comuni di Arzana, Baunei, Talana, Triei, Urzulei e Villagrande Strisaili.
Nella provincia di Nuoro i centri identificati sono Tiana, Ovodda, Ollolai, Gavoi, Fonni, Mamoiada, Orgosolo e Oliena. Nella Barbagia di Seùlo, invece, l’omonimo comune ha registrato 20 centenari negli ultimi 20 anni, confermandosi il “Paese più longevo al Mondo”.
A queste località, negli ultimi giorni si è aggiunta Teulada, certificata dall’Osservatorio della Longevità come facente parte anch’essa della Blu Zone. Ma quali sono i segreti dei centenari sardi?
I Segreti dei Centenari Sardi
Le Terre della Longevità hanno caratteristiche che consentono ai loro abitanti di vivere una vita più lunga rispetto alla media mondiale.
Non si tratta solo di cibo e aria buona, ma dello stile di vita condotto, come confermano gli scienziati.
Le Blu Zone in Sardegna hanno in comune diverse cose, tra cui, senza ombra di dubbio, il cibo genuino e l’aria che vi si respira tra boschi, cascate e natura incontaminata.
In più c’è un segreto che le accomuna e racchiude l’ingrediente di una vita lunga, sana e felice.
Si tratta della vita comunitaria, trascorsa aiutandosi l’un l’altro nei piccoli centri sardi, con il calore di un sorriso e di un semplice abbraccio.
Nei paesi della Blu Zone gli anziani non vengono dimenticati.
I Centenari Sardi rappresentano un patrimonio affettivo prima che storico e culturale.
9 Regole per la Longevità
Netflix ha dedicato una serie alle Blue Zones in cui si parla della Blu Zone in Sardegna (ma non esclusivamente).
Secondo il protagonista della serie, il filo rosso della longevità segue NOVE REGOLE: GLI elementi atti a creare l’ambiente per una vita sana.
Ecco i segreti dei Centenari Sardi e nelle altre zone Blue Zones:
- Movimenti naturali
- Ikigai: avere uno scopo nella vita
- Zero Stress
- Sazi fino all’80%
- Verdura a volontà
- Un calice di vino
- Spiritualità
- Gli affetti al centro
- Spirito Comunitario
Proviamo a spiegare queste poche semplici regole una ad una.
Innanzitutto, non sarebbe necessario iscriversi in palestra per restare in salute. Se la vita quotidiana è intrisa di movimento, anche dovuto al lavoro che si svolge, tanto basta per mantenersi sani.
Avere uno scopo nella vita è essenziale. I giapponesi lo chiamano Ikigai e a quanto pare fa la differenza sulla longevità. Stressarsi fa malissimo alla salute, non è una novità. Il segreto degli abitanti nelle Blu Zones, però, sta nel saper gestire e rilasciare lo stress.
Inoltre, non bisognerebbe mangiare oltre il senso di sazietà, ma solo quanto basta, ovvero fino all’80%. Nella dieta andrebbero preferite le verdure e i legumi, limitando l’uso della carne.
Se due bicchieri di vino sono troppi, uno non fa male, anche ciò rientra fra gli ingredienti della longevità!
Seguono il condurre una vita intrisa di spiritualità, prendersi cura della famiglia e della propria comunità.
Semplice, no?
Potrebbe interessarti:
#