Trekking nel Nord Sardegna: l’anello Cala Pischina – Monti Russu
Nel Nord della Sardegna, a breve distanza dalla vivace Santa Teresa di Gallura e dalla spiaggia di Rena Majori (o Rena Majore), inizia un suggestivo trekking con viste panoramiche mozzafiato. Si tratta dell’Anello Cala-Pischina-Monti Russu, che attraversa rocce affacciate sul mare e lunghe pinete.
Scopriamolo insieme!
Gli amanti del trekking che esplorano il Nord Sardegna non possono perdere l’affascinante itinerario Cala-Pischina-Monti Russu, che si snoda lungo i panorami costieri da Santa Teresa di Gallura alla Costa Paradiso.
Si tratta di un percorso accessibile a tutti, con un livello di difficoltà modesto, che regala l’opportunità di immergersi completamente nella bellezza naturale e di passeggiare tra pinete, spiagge e baie incastonate tra le rocce, in un’area che non ha subito l’impatto del turismo di massa.
Il trekking prende il nome da due spiagge/cale situate nel comune di Aglientu: la spiaggia di Monti Russu con l’omonimo monte e Cala Pischina, ma vi racconto di più.
We love Trekking! Il percorso Cala Pischina – Monti Russu ad Aglientu
Distanza: 7,24 Km
Dislivello: 112 m (positivo e negativo)
Difficoltà tecnica: Facile
Altitudine massima: 101 m
Tipo di percorso: Anello
Tempo: 3 ore, 9 minuti
Trailrank: 25
Parcheggio nelle vicinanze Sì
Il trekking Cala Pischina – Monti Russu risulta agevole, si può percorrere a piedi oppure in mountain bike.
Parte dalla splendida spiaggia di Cala Pischina e prosegue lungo la costa fino al suggestivo rilievo granitico conosciuto come Monti Russu, noto anche come “il monte grosso”.
Lungo il cammino si scoprono diversi edifici ormai abbandonati, che tuttavia custodiscono la storia del luogo.
In passato, infatti, erano utilizzati per il controllo delle spiagge da parte dei doganieri e, in alcuni casi, durante la seconda guerra mondiale, dai soldati.
Arrivati alla spiaggia di levante di Monti Russu, il sentiero continua lungo un percorso che sale ripido lungo il costone fino a incontrare la striscia tagliafuoco.
Da qui, si segue la traccia che porta alla cima del monte, fino a raggiungere un’antica caserma della seconda guerra mondiale e godere di viste mozzafiato sull’intera costa settentrionale, da Capo Testa e le bocche di Bonifacio fino a Castelsardo a ovest.
Nelle giornate particolarmente limpide, è persino possibile scorgere l’Isola dell’Asinara.
Il ritorno avviene seguendo lo stesso percorso fino alla striscia tagliafuoco, che si segue fino a ritornare al punto di partenza sopra Cala Pischina.
Scopri il territorio…
La costa circostante offre uno spettacolo affascinante, caratterizzata da ammassi rocciosi di granito rosa dalle forme più bizzarre e dalle dimensioni più disparate.
Tra questi, si aprono anfratti, piccole grotte e insenature, mentre alcuni fiordi incorniciano la bellezza della costa. In mare, i piccoli e grandi scogli emergono, modellati dalla forza delle acque tempestose, dalla sabbia e dal vento.
Dalla cima delle rovine di un contrafforte militare, lo sguardo può spaziare su un panorama mozzafiato. Da qui, si può ammirare la costa di Portobello, le bianche falesie della Corsica e il roccioso promontorio di Capo Testa, S. Teresa e oltre.
Il tratto di costa da Monte Russu a Rena Majore è un susseguirsi di cale e calette, punteggiate da scogli e circondate da rosse scogliere dalle forme fantastiche.
Tra le spiagge più belle spiccano Lu Caloni, Cala Pischina, Rena Matteu e Rena Maiori.
La vegetazione che si sviluppa tra le rocce è tipica della macchia mediterranea, mentre nel sottobosco emergono crochi, orchidee, pratoline e una varietà di fiorellini colorati, a creare un ambiente ricco di biodiversità e di suggestione.